SERVIZI A DISPOSIZIONE DEGLI ANZIANI

L’anziano non va assolutamente lasciato solo, anzi merita di essere accompagnato e sostenuto in tutte quelle attività che gli permettono di mantenere una buona salute e di vivere questa fase della vita in modo dignitoso. Per tale motivo, il territorio mette a disposizione dei soggetti più fragili e delle loro famiglie una serie di servizi di assistenza e di intervento, che ora andremo ad elencare.

Soggiorni Climatici per Anziani

Contributi economici allo scopo di offrire la possibilità ad anziani soli o cui i parenti non sono in grado di contribuire economicamente al soggiorno, di usufruire di un periodo di vacanza marina o montana atta a favorire il recupero del benessere psico-fisico dei soggetti interessati e facilitarne una socializzazione nel gruppo.

L’Assistenza Domiciliare

L’assistenza domiciliare permettere al cittadino (anziano e non) pur sofferente di patologie invalidanti, di rimanere nel proprio domicilio e nel proprio contesto familiare per ricevere le cure e l’assistenza necessarie, senza dover essere ricoverato in strutture ospedaliere o residenziali.

Servizio di Assistenza Domiciliare

Il servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.), ha l’obiettivo di aiutare la persona nel disbrigo delle attività quotidiane sollevando in parte la famiglia dal carico assistenziale (es. igiene degli ambienti, servizio di lavanderia, preparazione dei pasti, igiene della persona, disbrigo di commissioni, trasporto, ecc.).

Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata

Attraverso l’assistenza domiciliare integrata (A.D.I.), vengono erogate prestazioni domiciliari da parte di figure professionali sanitarie e sociali integrate fra loro (medico di medicina generale, infermiere, fisioterapista, assistente sociale, medico specialista ecc.), secondo un intervento personalizzato definito dall’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) competente per territorio (es. servizio di riabilitazione, servizio infermieristico, servizio medico – visite programmate, etc…).

Telesoccorso/Telecontrollo

E’ un sistema attivato dalla Regione del Veneto (LR 26 del 4.06.1987), in accordo con i Comuni e le A.ULSS. Il servizio funziona a mezzo telefono mediante Centro Operativo funzionante 24 ore su 24. Con il telecontrollo, il Centro si mette in contatto con l’utente, anche più volte alla settimana, per conoscere le sue condizioni e per accertare che l’apparecchio sia funzionante. A sua volta ogni utente può mettersi in contatto con il Centro per qualsiasi necessità. Ad ogni chiamata, previo controllo, il Centro provvede, con immediatezza, ad interessare la competente struttura, sia che si tratti di necessità mediche, infermieristiche , domestiche o sociali. Con il telesoccorso ogni utente è dotato di un mini-apparecchio provvisto di un pulsante che, se premuto, fa scattare un segnale d’allarme al Centro Operativo. Il Centro, in questo caso, è in grado di agire immediatamente e attivare tempestivamente un intervento urgente.

Interventi di Sollievo

Alle famiglie con persone adulte e anziane non autosufficienti per:

  • assistenza periodica integrativa, attivata in famiglia, in situazioni di particolare emergenza;
  • forme di “sostituzione temporanea familiare” attivate dalla famiglia stessa;
  • accoglienza temporanea in strutture residenziali;
  • assistenza continuativa a domicilio di malati terminali, con il coinvolgimento della rete parentale estesa, delle associazioni di volontariato e delle reti informali (auto-aiuto, vicinato, ecc..).

Impegnativa di Residenzialità

Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo che viene rilasciato al cittadino per l’accesso alle prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni autorizzati all’esercizio e accreditati. L’emissione dell’impegnativa di residenzialità comporta il riconoscimento della quota di rilevo socio-sanitario regionale così come determinata con apposito provvedimento annuale della Giunta Regionale.

L’Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica della residenzialità, provvede a rilasciare l’impegnativa di residenzialità nel limite del numero massimo di impegnative annuo equivalente stabilito dalla programmazione regionale.